Il Restauro

Il progetto è stato realizzato dall'architetto e restauratore Antonio Forcellino, cui si deve un’attenta pulitura della Madonna col Bambino e dei Santi Cosma e Damiano.

"La Madonna Medici è stata una sorpresa in termini di pulitura" racconta Antonio Forcellino "sul Mosè avevo trovato alterazioni gravi dovute ai calchi fatti in passato qui invece la superficie non è stata alterata".

Il nuovo progetto di illuminazione nasce proprio dall'intervento di restauro che ha reso comprensibile l’effetto della luce sulla superficie del marmo, segnato dagli scalpelli di Michelangelo. "La Madonna Medici - prosegue il restauratore - è sempre stata considerata un non finito, ma dopo l'esperienza romana del restauro del Mosè che ci ha aperto gli occhi sulle diverse finiture che Michelangelo eseguiva sul marmo, abbiamo avuto la certezza che lui graduasse la finitura dei marmi a seconda della luce. Guardando la Madonna, le sue parti più esposte, le mani, il volto, il corpo del bambino, sono portati a una finitura differente, quasi lustrati, rispetto al grezzo sottostante. L'obiettivo di Michelangelo era dare profondità all'immagine".